Contabilità di Stato

(s.s.d. IUS/10)

(anno accademico 2012-2013)

 

Sommario

 

Docente ed orario di ricevimento

Programma d’esame

Calendario ed orario delle lezioni

Tesi di laurea

Archivio

 

 

 

Il Docente

 

Prof. Matteo Gnes

Il Prof. Matteo Gnes è professore associato di diritto amministrativo (IUS/10) e Direttore del Master in Scienze amministrative. E’ stato, nel 2007, Fulbright Visiting Professor presso la Georgetown University di Washington D.C.

 

Il Prof. Gnes riceve gli studenti nei giorni di lezione, nonché in altri giorni, previo appuntamento. E’ preferibile prendere un appuntamento con il docente stesso per email (matteo.gnes@uniurb.it).

 

 

 

Il programma d’esame

 

Programma del corso di Contabilità di Stato (6 CFU)

(Corso di laurea triennale in Scienze politiche, economiche e del governo)

 

CFU:                           6

Professore                  Matteo Gnes

matteo.gnes@uniurb.it

 

Durata:                       semestrale, 36 h.

Titolo del corso:         Contabilità di Stato

 

Obiettivi formativi:     Studiare la disciplina della finanza pubblica (in particolare approfondendo i principi e gli istituti stabiliti dalla normativa statale ed europea), dell'amministrazione della spesa, dei controlli, dei contratti e della responsabilità della pubblica amministrazione, al fine di acquisire la preparazione di base in materia di Contabilità di Stato.

 

Programma del corso: Il corso ha ad oggetto la disciplina giuridica della finanza pubblica, dell'amministrazione della spesa, dei controlli, della responsabilità e dei contratti pubblici.

In particolare, nel corso saranno esaminati:

1. la finanza e la contabilità pubblica (finanza pubblica e finanza europea; le fonti ed i principi della finanza; il bilancio; la formazione del bilancio e la manovra finanziaria; la finanza degli enti locali e degli enti pubblici);

2. l'amministrazione della spesa (caratteristiche e disciplina delle procedure di spesa; l'impegno di spesa; i controlli sugli impegni di spesa; le altre fasi del procedimento di spesa; le procedure speciali; la tesoreria; le obbligazioni pecuniarie delle pubbliche amministrazioni e la posizione dei creditori delle amministrazioni);

3. i controlli (il rapporto di controllo; tipi di controllo; cenni sui controlli nelle diverse specie di amministrazioni);

4. la responsabilità (la disciplina costituzionale; la struttura della responsabilità extracontrattuale della p.a.; le azioni di tutela contro l’illecito civile della p.a.; le responsabilità dei dipendenti pubblici);

5. i contratti (cenni: l’amministrazione per contratti; i principi e l'evoluzione della disciplina europea; l'organizzazione amministrativa e gestionale degli appalti; la disciplina degli appalti di opere e di lavori pubblici; la disciplina degli appalti di forniture e servizi; le esternalizzazioni; il project financing).

 

Eventuali propedeuticità: Si suggerisce di sostenere prima gli esami di Istituzioni di diritto pubblico e di Diritto amministrativo.

 

Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è di consentire l’acquisizione delle conoscenze di base (teoriche ed applicate), anche attraverso l'esame critico dei materiali che verranno discussi durante la lezione, della finanza pubblica, dell'amministrazione della spesa, dei controlli, della responsabilità e dei contratti pubblici.

 

Modalità didattiche.   Verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme, atti di indirizzo, sentenze, relazioni della Corte dei Conti, ecc.), selezionati dal docente, idonei ad abituarli all’uso dei documenti relativi alla finanza pubblica. Della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profitto.

 

Testi di studio.            Poiché non esiste, a giudizio del docente, un testo che approfondisca in modo sufficiente e/o sufficientemente aggiornato tutti i diversi aspetti della materia, sono indicati diversi programmi di studio, che rispondono a differenti approcci e gradi di approfondimento delle tematiche oggetto del corso. Ulteriori programmi e testi di studio di riferimento potranno essere concordati con il docente.

 

N.B. Ogni programma di studio è sufficiente per la preparazione dell’esame. Ciascuno studente può quindi liberamente scegliere il programma di studio che preferisce.

 

Primo programma:

A. Brancasi, L'ordinamento contabile, Torino, Giappichelli, 2005 (cap. I-VIII, XI-XV, XVII, XVIII), integrandone lo studio:

a) della parte sulla finanza pubblica con la lettura di testi aggiornati, come G. de Luca, Contabilità di Stato e degli enti pubblici, Napoli, Simone, 2011, parte II (testo che però da solo non è sufficiente per lo studio scientifico della materia), oppure G. Vegas, Il nuovo bilancio pubblico, Bologna, Il Mulino, 2010;

b) della parte sui contratti, con la lettura delle corrispondenti parti dei testi indicati per gli altri programmi.

 

Secondo programma:

A. Monorchio e L.G. Mottura, Compendio di contabilità di Stato, Bari, Cacucci, 2011 (5a ed.). La parte sui contratti va studiata per sommi capi, prestando maggiore attenzione a fonti, tipologie di contratti e procedure.

 

Terzo programma (basato sullo studio di diversi testi, tra cui alcuni capitoli di un trattato, disponibili, per la consultazione, presso la Biblioteca della Facoltà e presso la Segreteria degli Istituti):

1. sulla finanza e sulla contabilità pubblica: (a) R. Perez, Finanza pubblica, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. I, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 587-698; integrandone lo studio con la lettura di testi aggiornati, come (b) G. de Luca, Contabilità di Stato e degli enti pubblici, Napoli, Simone, 2011, parte II (testo che però da solo non è sufficiente per lo studio scientifico della materia). Oppure, in alternativa ai due tesi indicati: (c) G. Vegas, Il nuovo bilancio pubblico, Bologna, Il Mulino, 2010;

2. sull'amministrazione della spesa: F. Battini, L'amministrazione della spesa, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo speciale, a cura di S. Cassese, t. III, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 2701-2766;

3. sui controlli: (a) G. Carbone, Corte dei conti, in Enciclopedia del diritto, vol. IV agg. (2000), pp. 479-501; e (b) G. D’Auria, I controlli, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di S. Cassese, Milano, Giuffrè, 2012 (4a ed.);

4. sulla responsabilità: L. Torchia, La responsabilità, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 1649-1713;

5. sui contratti: A. Massera, I contratti, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di S. Cassese, Milano, Giuffrè, 2012 (4a ed.) (per sommi capi, prestando maggiore attenzione a fonti, tipologie di contratti e procedure).

 

 

Modalità di

accertamento:            Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme europee relative al controllo dei disavanzi eccessivi, nonché dei principali atti normativi che disciplinano la finanza e la contabilità pubblica (ed in particolare una approfondita conoscenza della legge 31 dicembre 2009, n. 196, Legge di contabilità e finanza pubblica, e sue successive modifiche, che va studiata nel suo testo vigente; nonché della legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1, Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale).

 

Note:                        Poiché la materia della finanza pubblica è stata oggetto di recenti riforme, differenti e più aggiornati testi di studio potrebbero essere indicati prima dell'inizio delle lezioni.

 

 

 

 

Programma del corso di Contabilità di Stato e degli enti locali e di Contabilità di Stato (9 CFU)

(Corso di laurea magistrale in Governo e comunicazione politica)

 

CFU:                           9

Professore                  Matteo Gnes

matteo.gnes@uniurb.it

 

Durata:                       semestrale, 54 h.

Titolo del corso:         Contabilità di Stato

 

Obiettivi formativi:     Studiare la disciplina della finanza pubblica (in particolare approfondendo i principi e gli istituti stabiliti dalla normativa statale ed europea), dell'amministrazione della spesa, dei controlli, dei contratti e della responsabilità della pubblica amministrazione, al fine di acquisire la preparazione di base in materia di Contabilità di Stato e degli enti locali.

 

Programma del corso: Il corso ha ad oggetto la disciplina giuridica della finanza pubblica, dell'amministrazione della spesa, dei controlli, della responsabilità e dei contratti pubblici.

In particolare, nel corso saranno esaminati:

1. la finanza e la contabilità pubblica (finanza pubblica e finanza europea; le fonti ed i principi della finanza; il bilancio; la formazione del bilancio e la manovra finanziaria; la finanza degli enti locali e degli enti pubblici);

2. l'amministrazione della spesa (caratteristiche e disciplina delle procedure di spesa; l'impegno di spesa; i controlli sugli impegni di spesa; le altre fasi del procedimento di spesa; le procedure speciali; la tesoreria; le obbligazioni pecuniarie delle pubbliche amministrazioni e la posizione dei creditori delle amministrazioni);

3. i controlli (il rapporto di controllo; tipi di controllo; cenni sui controlli nelle diverse specie di amministrazioni);

4. la responsabilità (la disciplina costituzionale; la struttura della responsabilità extracontrattuale della p.a.; le azioni di tutela contro l’illecito civile della p.a.; le responsabilità dei dipendenti pubblici);

5. i contratti (l’amministrazione per contratti; i principi e l'evoluzione della disciplina europea; l'organizzazione amministrativa e gestionale degli appalti; la disciplina degli appalti di opere e di lavori pubblici; la disciplina degli appalti di forniture e servizi; le esternalizzazioni; il project financing).

 

Eventuali propedeuticità: Si suggerisce di sostenere prima gli esami di Istituzioni di diritto pubblico e di Diritto amministrativo.

 

Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è di consentire l’acquisizione delle conoscenze di base (teoriche ed applicate), anche attraverso l'esame critico dei materiali che verranno discussi durante la lezione, della finanza pubblica, dell'amministrazione della spesa, dei controlli, della responsabilità e dei contratti pubblici.

 

Modalità didattiche.   Verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme, atti di indirizzo, sentenze, relazioni della Corte dei Conti, ecc.), selezionati dal docente, idonei ad abituarli all’uso dei documenti relativi alla finanza pubblica. Della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profitto.

 

Testi di studio.            Poiché non esiste, a giudizio del docente, un testo che approfondisca in modo sufficiente e/o sufficientemente aggiornato tutti i diversi aspetti della materia, sono indicati diversi programmi di studio, che rispondono a differenti approcci e gradi di approfondimento delle tematiche oggetto del corso.

 

N.B. Ogni programma di studio è sufficiente per la preparazione dell’esame. Ciascuno studente può quindi liberamente scegliere il programma di studio che preferisce.

 

Primo programma:

A. Brancasi, L'ordinamento contabile, Torino, Giappichelli, 2005 (cap. I-VIII, XI-XV, XVII, XVIII), integrandone lo studio:

a) della parte sulla finanza pubblica con la lettura di testi aggiornati, come G. de Luca, Contabilità di Stato e degli enti pubblici, Napoli, Simone, ultima ed., parte II (testo che però da solo non è sufficiente per lo studio scientifico della materia), oppure G. Vegas, Il nuovo bilancio pubblico, Bologna, Il Mulino, 2010;

b) della parte sui contratti, con la lettura delle corrispondenti parti dei testi indicati per gli altri programmi.

 

Secondo programma:

A. Monorchio e L.G. Mottura, Compendio di contabilità di Stato, Bari, Cacucci, 2011 (5a ed.).

 

Terzo programma (basato sullo studio di diversi testi, tra cui alcuni capitoli di un trattato e di un manuale, disponibili, per la consultazione, presso la Biblioteca della Facoltà e presso la Segreteria degli Istituti):

1. sulla finanza e sulla contabilità pubblica: (a) R. Perez, Finanza pubblica, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. I, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 587-698; integrandone lo studio con la lettura di testi aggiornati, come (b) G. de Luca, Contabilità di Stato e degli enti pubblici, Napoli, Simone, ultima ed., parte II (testo che però da solo non è sufficiente per lo studio scientifico della materia). Oppure, in alternativa ai due tesi indicati: (c) G. Vegas, Il nuovo bilancio pubblico, Bologna, Il Mulino, 2010;

2. sull'amministrazione della spesa: F. Battini, L'amministrazione della spesa, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo speciale, a cura di S. Cassese, t. III, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 2701-2766;

3. sui controlli: (a) G. Carbone, Corte dei conti, in Enciclopedia del diritto, vol. IV agg. (2000), pp. 479-501; e (b) G. D’Auria, I controlli, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di S. Cassese, Milano, Giuffrè, 2012 (4a ed.);

4. sulla responsabilità: L. Torchia, La responsabilità, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 1649-1713;

5. sui contratti: A. Massera, I contratti, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di S. Cassese, Milano, Giuffrè, 2012 (4a ed.).

 

 

Modalità di

accertamento:            Eventuale verifica scritta di fine corso (per i soli frequentanti) ed esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme europee relative al controllo dei disavanzi eccessivi, nonché dei principali atti normativi che disciplinano la finanza e la contabilità pubblica (ed in particolare una approfondita conoscenza della legge 31 dicembre 2009, n. 196, Legge di contabilità e finanza pubblica, e sue successive modifiche, che va studiata nel suo testo vigente; nonché della legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1, Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale).

 

Note:                        Poiché la materia della finanza pubblica è stata oggetto di recenti riforme, differenti e più aggiornati testi di studio potrebbero essere indicati prima dell'inizio delle lezioni.

 

 

 

 

 

Calendario ed orario delle lezioni

 

A. Calendario delle lezioni

 

 

settimana

date

argomento

1

21-22 febbraio

La finanza e la contabilità pubblica

2

28 feb – 1 marzo

(segue) finanza pubblica e finanza europea

3

7-8 marzo

(segue) fonti e principi della finanza, bilancio, finan. ee.ll.

4

14-15 marzo

Le obbligazioni delle p.a.; i pagamenti delle p.a.

5

21-22 marzo

I controlli

6

11-12 aprile

I contratti

7

18-19 aprile

(segue)

8

2-3 maggio

La responsabilità

9

9-10 maggio

Ripasso di fine corso

 

 

B. Orari delle lezioni

 

giovedì

14.30-16.00 *

venerdì

09.00-10.30

venerdì

10.30-12.00

* I giorni 21/2, 21/3 e 18/4 orario 14.00-15.30.

 

 

Tesi di laurea

 

Per richiedere una tesi di laurea occorre contattare il docente, prendendo appuntamento con lo stesso. I laureandi sono tenuti ad osservare le indicazioni contenute nell’apposito vademecum.

 

 

 

Archivio

 

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Programma del corso 2008-2009

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Programma del corso 2011-2012

 

 

Pagina web aggiornata il 18 marzo 2013.